Andrea Miniutti

About the Author Andrea Miniutti

Sono nato nel dicembre del 1999 a Pordenone, la terra di mezzo per eccellenza nel Triveneto: una città che nel Friuli Venezia-Giulia viene vista come veneta, ma che per i veneti è assolutamente friulana. Data questa confusione che mi ha accompagnato negli anni dello sviluppo, non potevo sicuramente uscirne normale. Diplomato al liceo linguistico con modesti risultati (sì, insomma, non un secchione ma nemmeno l’ultimo della classe), ho conseguito una laurea triennale in Studi Internazionali a Trento. Fu così che, al secondo anno, fra un vin brulé e qualche brezel ai mercatini di Natale tridentini, decisi che da grande avrei fatto ciò in cui sono maggiormente capace: lamentarmi. Dopo averci ragionato un attimo, ho compreso che il mestiere di giornalista avrebbe fatto al caso mio. Dopotutto, come dice sempre mio padre, faccio “polemica” di secondo nome, e questo spirito polemico e critico scandisce il mio modo di far giornalismo. Però voglio che sia chiara una cosa: faccio polemiche serie, non polemicucce. I miei interessi vertono principalmente sulla politica e sulla storia italiana, in particolare dinamiche legate ai partiti, i movimenti politico-sociali, lo stragismo e le questioni di mafia. Per quanto riguarda alla forma, invece, non ho attualmente una modalità preferita di fare giornalismo. Da una parte sono un grande chiacchierone e, di conseguenza, mi piacerebbe molto lavorare nel mondo radio-televisivo, dall’altra parte mi sto appassionando alla produzione di contenuti multimediali. Che poi, comunque, una cosa mica esclude l’altra, ma son convinto che la Scuola di Giornalismo sarà in grado di farmi scoprire la mia vera vocazione. Vocazione che sarà sicuramente permeata dalla mia pantagruelica voglia di far polemica.