Il Solutions Journalism Network (Sjn) vuole aiutare ad aprire le porte – sia per i freelancer che vogliono segnalare storie, sia per i redattori che vogliono assegnarle, per questo ha creato il Solutions Journalism Talent Network (Sjtn), un database digitale attraverso il quale i redattori possono commissionare direttamente ai freelance il racconto di determinate storie.
Il Talent Network dell’Sjn si ispira al database del Washington Post e, in modo simile, permette ai redattori di sfogliare i profili dei giornalisti freelance e sceglierli in base alla loro posizione, al loro mezzo di comunicazione, ai loro precedenti prodotti giornalistici e – se ne hanno uno – al loro pitch.

A guidare il progetto è la Community manager Jules Hotz che è convinta che il Talent Network potrebbe essere una risorsa fondamentale per entrambe le parti.
Quest’anno, i freelance hanno fatto fatica ad avere contatti con le redazioni, con queste ultime impegnate a coprire notizie di grande impatto come gli incendi australiani, la pandemia di Coronavirus, le proteste del movimento Black Lives Matter, il cambiamento climatico e anche le prossime elezioni americane. Allo stesso modo, per le redazioni che lottano per tenere il passo o che cercano un nuovo modo per coprire questa enorme quantità di notizie, un giornalista freelance potrebbe essere un’importante risorsa.

«Dal momento che le redazioni sono comprensibilmente impegnate a cercare di coprire tutte queste storie in continua evoluzione, sembra più difficile che mai per i freelance attirare l’attenzione dei redattori. Può essere stato difficile per un freelance che propone una storia competere con le molte crisi del 2020», ha detto Hotz. D’altra parte il giornalismo non è fatto solo di breaking news. Un interesse crescente sta suscitando il cosiddetto Solution Journalism, che è fatto di storie di individui o comunità che si misurano con un problema e imparano a gestirlo e, in alcuni casi, a risolverlo.

Con la crisi dell’editoria che morde da anni e ha assottigliato l’organico di molte redazioni, i freelance possono essere una risorsa preziosissima, per diverse ragioni. Il Talent Network consentirà ai giornali di trovare giornalisti, pescandoli fuori dal loro consueto bacino di contatti, innovando e rinnovando il prodotto, perché nuove voci portano con sè non solo una conoscenza specialistica di certe materie o certe aree geografiche ma anche un punto di vista diverso.

Inoltre il Solution Journalism Network ha dichiarato che, tra i suoi obiettivi, c’è quello di fare in modo che le redazioni diano la priorità ai giornalisti che si trovano in difficoltà finanziarie a causa del Covid-19, avendo perso eventi o collaborazioni. Tutti traggono vantaggio da un’iniziativa simile: l’editore, il freelance e il pubblico.

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