Dimenticate le ville megagalattiche di MTV Cribs. Gli “house tour” che stanno spopolando su Instagram e TikTok sono decisamente diversi: in pochi secondi si vedono immagini di stanze minuscole a prezzi stellari che le persone da una parte all’altra del globo sembrano disposte a pagare per vivere nelle grandi città.

La scorsa estate Caleb W. Simpson, trentenne americano che ora vanta 7.3 milioni di follower su TikTok, girava a New York per le strade di Manhattan e Brooklyn e fermava i passanti chiedendo loro quanto spendessero di affitto e se avesse potuto visitare l’appartamento dove vivevano. Quello che era cominciato come un gioco, con l’obiettivo di mostrare la vita dei newyorkesi al di fuori del lavoro, è diventata a poco a poco una vera e propria analisi del mercato immobiliare attuale attraverso i video sui social. Ma la rubrica This generation’s MTV Cribs, come l’ha chiamata Simpson ispirandosi al famoso programma televisivo che ha spopolato nei primi anni 2000, non si limita agli appartamenti della Grande Mela: per ogni città che il giovane ha visitato – Miami, San Francisco, Los Angeles, Hong Kong e Tokyo – ha registrato una serie di “house tour” che confermano l’aumento dei prezzi degli affitti.

Il corrispettivo italiano più seguito è Stefano Maiolica, noto su Instagram come @unterroneamilano. A differenza dei video di Simpson, quelli raccolti sotto il titolo di Aff(L)itti a Milano sono nati con l’intenzione di denunciare il costo sempre più caro della vita milanese, a partire proprio dagli appartamenti dove giovani studenti e lavoratori fuori sede sono costretti a vivere, pur di rimanere nel capoluogo lombardo. Spesso sono gli stessi follower a scrivere a Maiolica per mostrare le case da incubo: camere singole a prezzi folli, muffa alle pareti, spifferi dalle finestre, bagni minuscoli in condivisione con altri cinque coinquilini. Ma ci sono anche persone che non hanno questa possibilità economica, o che non sono disposte a pagare questi prezzi e quindi preferiscono vivere da pendolari nell’hinterland milanese. Maiolica è stato uno dei primi a raccontare la storia di Ilaria Lamera, la 23enne che da inizio maggio ha piantato una tenda in piazza Leonardo a Milano, davanti alla sede storica del Politecnico, per protestare contro il caro affitti.

Le reazioni dei follower ai video dei due creator, seppur distanti migliaia di chilometri, sono le stesse. C’è chi prova sollievo quando si rende conto che il proprio appartamento è un buon affare, considerando i prezzi associati ad alcune stanze. Altri, invece, reagiscono prendendo ispirazione su come ottimizzare gli spazi. Ma sicuramente è l’indignazione a fare da padrona, contro l’idea di sborsare cifre esagerate per poter vivere nelle cosiddette “metropoli delle opportunità”.