Lo scorso martedì, il New Yorker ha lanciato un nuovo sistema di abbonamenti che permette ai lettori di leggere gratuitamente sei articoli in un mese. Non è un numero casuale: è stato scelto incrociando i risultati ottenuti con le recenti sperimentazioni e tagliato sulle apparenti esigenze dei lettori.

Nicholas Thompson, direttore del celebre magazine americano, ha spiegato infatti che per il nuovo paywall la rivista ha adottato un particolare approccio data-driven, in modo tale da costruire l’abbonamento più efficace per le loro abitudini, senza però escludere i lettori occasionali.

⇒ Continua a leggere su Digiday