Il fenomeno degli NFT (Non Fungible Tokens) è sbarcato anche nel mondo dell’editoria italiana. In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la casa editrice Neri Pozza ha deciso di proporre la versione NFT della copertina di Caro Pier Paolo, l’opera scritta da Dacia Maraini per celebrare l’anniversario dello scrittore scomparso.
In vista della pubblicazione, con cui la casa editrice ha fatto anche il suo ingresso nel mondo dei podcast, Neri Pozza ha chiesto all’artista veronese Nicola Verlato di realizzare tre copertine in formato NFT. Il progetto si chiama #NFPPP ed è stato presentato a Roma dallo stesso artista all’interno del programma espositivo Hostia. Pier Paolo Pasolini, a sua volta parte delle iniziative promosse dal “Comitato nazionale per le celebrazioni della nascita di Pasolini”.
«Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1946 per opera di Neri Pozza, artista oltre che editore, la nostra casa editrice ha cercato di tenere vivo il legame tra arte e letteratura», ha spiegato il suo direttore editoriale Giuseppe Russo. Il quale ha aggiunto: «L’idea è quella di raggiungere con immediatezza, mediante la tecnologia che la blockchain offre, la comunità artistica internazionale per riproporre la figura e l’opera di Pier Paolo Pasolini, che ha segnato la storia del Novecento con la sua libera testimonianza creativa, politica e culturale. Il risultato è una collezione unica nel panorama della cripto-arte, in cui nell’universo digitale irrompe la qualità artistica e letteraria».
#NFPPP è solo la prima delle tante iniziative che Neri Pozza ha in programma per unire letteratura e creazioni digitali. Le tre copertine dedicate a Pasolini saranno messe all’asta sulla piattaforma neripozzanft.com a partire dal 30 aprile 2022 e il ricavato servirà a creare una borsa di studio per giovani redattori dedicata alla memoria di Nicoletta Bettucchi, redattrice e filologa della casa editrice, scomparsa di recente.
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