Pietro Piga

About the Author Pietro Piga

Affannava tra la chimica e l’automazione, seduto al terzultimo banco di un’aula dalle pareti scrostate. A venti anni, frequentava il quinto di un istituto tecnico-industriale in un comune del Sud della Sardegna. Nel frattempo, partiva il conto alla rovescia per l’ottenimento del diploma, in ritardo di due anni. Su un autobus colmo di altri studenti, lo raggiungeva controvoglia. A poco a poco, la noia prese il sopravvento e gli costò delle bocciature. Non gli piaceva studiare le materie del settore: preferiva un’interrogazione in storia e un tema di italiano che gli permettessero di cercare, approfondire, spiegare, tramite la voce e la scrittura. A casa confrontava ciò che faceva in classe con quello che vedeva in televisione, mentre i suoi guardavano un telegiornale, o provava a leggere la copia cartacea di un quotidiano che papà acquistava ogni giorno. E osservando chi, soprattutto in uno studio, provava a trovare e fornire risposte sui vari argomenti, scelse di impegnarsi per raggiungere quel che è stato un sogno ed è diventato, col trascorrere del tempo, un’ambizione: diventare giornalista. Per concretizzarla, ha ottenuto due lauree, in Scienze della Comunicazione e in Teorie della comunicazione, nell’Isola. E, a 28 anni, ha oltrepassato il mare per essere qui: seduto nella redazione di questa Scuola di giornalismo.