Juice it up è un progetto editoriale della community Juice che racconta, sotto forma di podcast, il mondo dell’enogastronomia e come questa si sta trasformando. «La nostra ambizione è quella di portare le persone nel futuro dell’enogastronomia», racconta Gianluca Bitelli, uno dei fondatori del podcast insieme ai suoi amici Claudio Costantino e Alessandro Medici. «Noi tre prima di tutto siamo amici e abbiamo frequentato tutti l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che per noi è stato il luogo incantato in cui tutto è nato, sia la nostra amicizia sia la nostra idea di enogastronomia».

Dopo l’università, Gianluca, Claudio e Alessandro hanno scelto di percorrere strade diverse: Gianluca ora si occupa di marketing nel settore alimentare dei beni di largo consumo; Claudio ha studiato nutrizione e cooperazione internazionale e si occupa di emergenze nutrizionali nei Paesi in via di sviluppo; mentre Alessandro lavora per l’azienda di famiglia che produce vino in Emilia-Romagna e di recente ha aperto un suo progetto nel mondo dei superalcolici. I tre hanno, però, deciso di riunirsi in questo progetto editoriale per dar voce alla loro passione, l’enogastronomia, e hanno deciso di trattarla attraverso il mezzo del podcast, per due motivi. In primis, per la passione che li accomuna a questo medium e poi perché, dal momento che il progetto ha preso forma nel periodo dei lockdown, era il prodotto più facile da creare a distanza e che permetteva di raggiungere un pubblico che altrimenti sarebbe stato difficile intercettare.

«Nel 2020, durante il periodo della pandemia, abbiamo ripensato a un progetto su cui fantasticavamo durante il periodo universitario e poi, nel 2021, lo abbiamo realizzato». Gianluca parla di come si è sviluppato il podcast e delle soddisfazioni che hanno avuto: «Ad oggi, classifiche alla mano, in alcuni momenti dell’anno il nostro è il podcast sull’enogastronomia più ascoltato in Italia. Anche se, in realtà, di podcast che trattano di cibo nel nostro Paese non ce ne sono ancora molti».

Ogni lunedì mattina esce una nuova puntata con un’intervista a un personaggio, anzi a un innovatore o un’innovatrice, come li definisce Gianluca. «Abbiamo deciso di intervistare persone che dal nostro punto di vista stanno già scrivendo il futuro dell’enogastronomia: imprenditori e imprenditrici, ristoratori o chef, ma anche filosofi e ricercatrici che invitano le persone ad accostarsi al cibo in modo diverso da quello tradizionale. Non hanno necessariamente a che fare con la tecnologia, ma portano uno sguardo diverso sull’enogastronomia».

Il primo episodio è uscito ad aprile 2021 e tra poco il podcast festeggerà la sua centesima puntata. Ogni dieci episodi c’è un interludio: uno spazio in cui i tre amici dialogano tra di loro e affrontano temi di attualità, conducendo una sorta di rassegna stampa enogastronomica. «Siamo riusciti a portare a casa tante interviste, come quella all’ex ministro dell’agricoltura Maurizio Martina (oggi Vice-direttore generale della FAO) o a Mauro Porcini, (Chief Design Officer di PepsiCo); abbiamo sentito cuochi fantastici e imprenditori con idee pazzesche. E abbiamo visto Juice it up crescere negli anni».

Il podcast propone un modo diverso di parlare di enogastronomia. «Si discute spesso del prodotto in sé – dice Gianluca –, ma non si approfondiscono le problematiche: la complessità delle filiere e tutto ciò che c’è dietro al prodotto. Quando si parla di ristorazione, ad esempio, ci si limita spesso a raccontare solo il grande chef, i piatti stellati o i programmi TV. Noi, invece, cerchiamo di scavare, di indagare cosa significa per un cuoco essere radicato in un territorio e qual è il suo valore sociale e culturale all’interno della società».

L’enogastronomia gioca un ruolo fondamentale nella vita di Gianluca: «Per me tutto questo è vita, è la mia passione più grande. In essa vedo una maniera di raccontarsi e di raccontare il mondo e penso che la maggior parte delle sfide che il nostro pianeta sta affrontando e che dovrà affrontare, come quella del cambiamento climatico, siano in qualche modo tutte collegate a questo tema. Attraverso il cibo si possono toccare molti argomenti e il nostro podcast fa proprio questo: parlare del mondo attraverso l’enogastronomia. Nei prossimi anni i sistemi alimentari cambieranno tanto e vedremo alcune delle filiere alimentari trasformarsi completamente».