Torna Off The Radar, la rubrica settimanale di Magzine dedicata ai migliori longform e reportage dal mondo su AI, giornalismo, tech e innovazione.

Mistral, una startup francese di intelligenza artificiale generativa, fondata dall’ex DeepMind Arthur Mensch e dagli ex Meta Timothée Lacroix e Guillaume Lample e concentrata sulle risorse open source, è riuscita a raccogliere in un solo mese 105 milioni di euro, dimostrandosi promettente sfidante di OpenAI e Google. (New York Times)

L’amministratore delegato di OpenAI Sam Altman ha tenuto tre incontri con alti dirigenti aziendali, due negli Usa e uno a Londra, per lanciare ChatGPT Enterprise, servizi di intelligenza artificiali per uso aziendale, nel tentativo di far crescere le fonti di reddito delle imprese di tutto il mondo. (Reuters)

SAG-AFTRA, l’unione sindacale degli artisti di Hollywood e dei professionisti dei media, e le principali case discografiche hanno raggiunto un accordo provvisorio sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’intrattenimento che dovrebbe coprire il quinquennio 2021-2026. (Reuters)

OpenAI ha ufficializzato con un post sul suo canale ufficiale di X la disponibilità dell’ultimo modello GPT-4 Turbo per gli abbonati al servizio Chat GPT, che promette di migliorare il livello di scrittura, calcoli matematici, ragionamenti di logica e di sviluppo di codice.  (Wired)

Il riconoscimento vocale, cioè la capacità di una macchina di trascrivere quello che viene detto, è una tecnologia che esiste da anni, ma che solo negli ultimi mesi, grazie all’intelligenza artificiale, sta compiendo dei passi avanti da giganti che la stanno rendendo finalmente competitiva ed efficace. (The Atlantic

Il Congresso USA ha proposto un disegno di legge per obbligare le compagnie di intelligenza artificiale a dichiarare l’utilizzo di materiali coperti da copyright per generare i modelli AI. Un tentativo che si aggiunge ai già numerosi portati avanti da legislatori, notiziari e artisti. (The Guardian)

Il rapporto tra grandi piattaforme online e tutela del copyright è discusso e dibattuto da anni. Ora OpenAI, Google e Meta per allenare i loro nuovi sistemi di intelligenza artificiale hanno modificato le proprie politiche aziendali per aggirare la legge per utilizzare contenuti protetti. (New York Times)

Gli scienziati affermano che il benessere delle persone è messo a rischio dalla saturazione del senso della vista e dell’udito, causati dall’utilizzo eccessivo delle attuali tecnologie digitali. Ci sono delle ricerche in corso per sviluppare un modello tecnologico più improntato alla multisensorialità. (The Guardian)

Chat Gpt sta cambiando il sistema di verifica accademica peer-review. Un recente studio ipotizza che il 17% dei testi revisionati contengano commenti originati da chatbot. Quale sarà il futuro delle modalità di pubblicazione scientifica? (Nature)

In Spagna è stato bloccato il progetto di Sam Altman, Ceo di OpenAI, di scambio tra informazioni biometriche e denaro digitale. Oltre 400mila cittadini hanno consegnato i propri dati sensibili partecipando a questa iniziativa. (La Svolta)