L’esercito russo entra a Severodonetsk, gli Stati Uniti promettono a Kiev missili per colpire obiettivi strategici
Oggi le forze russe “hanno raggiunto il centro di Severodonetsk e stanno cercando di prendere piede lì”. Continua l’offensiva della Russia nella guerra in Ucraina. Lo ha spiegato il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato dall’agenzia di stampa Unian. L’obiettivo principale dei russi, in questo momento, sarebbe prendere il pieno controllo della città di Severodonetsk e circondare Lysychansk. Intanto nessuno esclude la proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di incontrare il presidente russo Vladimir Putin, ma dovrebbe essere un incontro finalizzato alla firma di un accordo tra i due Paesi, il cui avvicinamento diplomatico è stato da tempo interrotto e andrebbe ripreso. Nel frattempo, invece, relativamente alla fornitura di missili, gli Usa doteranno l’Ucraina sistemi missilistici “più avanzati” per colpire “obiettivi strategici”. Queste sono state le parole di Biden: il presidente americano si riferirebbe ai lanciatori Himars, che verranno forniti a Kiev con munizioni dalla gittata massima di 80 chilometri. “Non stiamo incoraggiando l’Ucraina a colpire oltre i suoi confini”, fa sapere Washington. Dal canto suo la Russia, attraverso le parole del ministro degli esteri Lavrov, è stata chiara sulla sua posizione: qualsiasi fornitura da parte degli Usa a Kiev rischierà di provocare un allargamento del conflitto con il coinvolgimento di Paesi terzi.

(Lorenzo Cascini)

Istat, ad aprile è rallentata la crescita degli occupati
Dopo due mesi di forte crescita, ad aprile 2022 cala il numero degli occupati. È quanto messo in evidenza dall’Istat, spiegando che si riducono di 12mila unità su marzo mentre aumentano di 670mila unità su aprile 2021. Gli occupati restano sopra quota 23 milioni (a 23.021.000) mentre il tasso di occupazione resta stabile al 59,9%, il valore record registrato a marzo 2022. Prosegue la crescita dell’occupazione dipendente a termine: ad aprile – stando ai dati Istat – i dipendenti a termine hanno raggiunto quota 3 milioni 166mila con un aumento di 9mila unità su marzo e una crescita di 354mila unità su aprile 2021 (+12,6%), oltre la metà dell’aumento complessivo degli occupati (+670mila in un anno). Per il numero degli occupati dipendenti a termine si tratta del dato più alto dal 1977, inizio delle serie storiche. Ad aprile il tasso di disoccupazione è calato all’8,4% diminuendo di 0,1 punti rispetto ad aprile e di 1,8 punti rispetto ad aprile 2021. Dai dati Istat emerge che le persone senza lavoro sono 2 milioni 94mila con un calo di 17mila unità rispetto a marzo e di 428 mila unità su aprile 2021. Su base mensile aumentano le disoccupate donne (+22mila) mentre diminuiscono i senza lavoro uomini (-39mila). Diminuiscono le donne occupate rispetto a marzo (-43mila) mentre aumentano gli uomini (+31mila). Il tasso di disoccupazione delle donne ad aprile sale al 9,6% (+0,2 punti) mentre quello degli uomini scende al 7,4% (-0,3 punti).

(Giovanni Corzani)

Stop ai bambini in carcere, primo via libera della Camera
Niente più prigione per i bambini con meno di sei anni. È arrivato il via libera dalla Camera dei deputati alla proposta di escludere dal sistema carcerario le madri con figli che non hanno ancora spento sette candeline sulla torta. Il provvedimento, proposto dal deputato del Partito Democratico Paolo Siani, è passato con soli sette voti contrari. Ora l’iter legislativo prevede che il testo debba essere approvato anche dal Senato prima che diventi legge.  Si passerebbe dunque dalla detenzione delle madri con figli negli Istituti di detenzione attenuata alle case famiglia protette. Per Siani “lo sviluppo del cervello di un bimbo è più veloce nei primi due anni di vita ed è molto influenzato dall’ambiente in cui vive”. Da qui la necessità di riformare il sistema in vigore da dieci anni. Il bambino “sarà influenzato in maniera positiva se l’ambiente è stimolante, mentre se cresce in un carcere il suo cervello avrà solo effetti tossici”, argomenta il deputato. No alla custodia cautelare in carcere per le donne incinte: questo è il secondo punto più rilevante del provvedimento. Le persone con un minore di sei anni a carico – la proposta si applicherebbe anche ai padri – sarebbero di regola escluse dal carcere preventivo. Unica eccezione saranno fatte in caso di “esigenze cautelari di eccezionale rilevanza” che comporterebbero il trattenimento negli istituti a custodia attenuata. La logica che prevale è la stessa: garantire ai bambini un percorso di crescita il più sereno e libero possibile.

(Giorgio Colombo)

Morto questa mattina il bimbo caduto in una vasca biologica: la procura apre un’indagine
Tragedia a Portomaggiore, in provincia di Ferrara, dove un bambino di 14 mesi ha perso la vita dopo essere caduto all’interno di una cisterna contenente liquidi e fanghi reflui. Il piccolo, trasportato ieri d’urgenza all’ospedale di Cono, è morto questa mattina. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il bimbo era andato a trovare i nonni materni nell’azienda di famiglia Gessi Lubrificanti, specializzata nel commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per auto-trazione nell’area industriale di via Donatori di sangue, nei pressi della stazione ferroviaria. Sfuggito momentaneamente all’attenzione della nonna, il piccolo sarebbe caduto nella cisterna per la raccolta degli oli esausti, una piccola vasca profonda circa tre metri che si trovava in uno spazio del cortile adiacente alla ditta di famiglia. Inutile il tentativo di salvataggio della madre che si è gettata immediatamente nella cisterna senza però subire gravi conseguenze. Spetterà ora all’ufficio inquirente valutare se sia necessaria l’autopsia per ricostruire le cause del decesso del bimbo, rimasto nel liquido tra i 5 e i 10 minuti. Nel frattempo, la Procura di Ferrara, guidata dal procuratore Andrea Garau, ha aperto un fascicolo di indagine. Gli accertamenti si concentreranno sulla sicurezza dei luoghi. In particolare, sarà da verificare se la cisterna, di cui non è noto ancora il proprietario, rispettasse le norme di sicurezza.

(Lorenzo Aprile)