Finale col botto per il viaggio chiamato “Cittadelle dello Sport”, che ha animato cinque città lombarde nei mesi di EXPO. L’iniziativa realizzata dal Comitato Italiano Paralimpico Regionale Lombardia – con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione Paralimpica e INAIL – ha fatto tappa nel weekend appena trascorso (sabato 17 e domenica 18 ottobre) a Milano per il suo evento conclusivo. In piazza Città di Lombardia è andata in scena una festa i cui protagonisti sono stati circa 400 atleti disabili, che si sono esibiti in ben 22 discipline sportive. Lo scopo primario, che ha caratterizzato l’intero progetto “Col CIP c’è sport… EXPOrt”, era promuovere il paralimpismo, ma nel capoluogo regionale hanno trovato spazio anche grandi appuntamenti agonistici.

Tra questi spicca il campionato italiano di calcio balilla di serie A e B. Il mattatore della competizione è stato Fabio Cassanelli: il talento del Monster Club Bresso 4, già campione del mondo, s’è aggiudicato il titolo tricolore sia nel singolo, precedendo Alessandro Nigra Gattinotta e Renzo Montori, che nel doppio in tandem con Pierangelo Bandera, lasciando l’argento a Nigra Gattinotta e Roberto Silvestro e il bronzo a Montori e Roberto Capone.

Grande spettacolo pure all’esterno della piazza, dove ieri mattina sono sfrecciate le handbike del Giro d’Italia. La maglia rosa per la vittoria assoluta è stata conquistata da Ivan Sperone, della P.a.s.s.o. Cuneo, che proprio all’ultimo atto l’ha sfilata a Giordano Tomasoni, della Polisportiva Disabili Valcamonica. La polisportiva cuneese ha trionfato anche nella classifica a squadre “Fast Team”. La maglia bianca di miglior giovane è andata a Paolo Francione (Integrabili Handbike Team Sanremo), mentre quella nera riservata all’ultimo arrivato è finita sulle spalle di Gabriele Gennari (Fly Handbike Cremona).

Cassanelli, Sperone e gli altri protagonisti delle due sfide sono stati premiati nel primo pomeriggio di ieri. Ad applaudirli c’erano l’assessore allo Sport e Politiche per i Giovani Antonio Rossi e il direttore generale Cristina Colombo in rappresentanza di Regione Lombardia e il presidente del CONI Lombardia Oreste Perri. Riconoscimenti speciali, poi, sono stati consegnati a due atlete che hanno portato in alto lo sport di casa nostra fuori dai confini patri: la cremonese Maria Bresciani, pluricampionessa iridata di nuoto FISDIR, e la milanese Sabrina Bassi, medaglia d’oro ai Mondiali di sci nautico nella categoria “seated”.

Le emozioni non sono mancate nemmeno nella giornata di sabato. Piazza Città di Lombardia ha ospitato il primo torneo a squadre di boccia paralimpica, con Polisportiva Superhabily e FISPES in cabina di regia. A trionfare è stata la Polha Varese, che ha conteso la vittoria al team organizzatore e a una selezione di Padova. La serata, invece, è stata animata da un duplice show: prima s’è esibito il Gruppo Cerimonie Regionale della Federazione Ginnastica d’Italia, poi i ballerini – disabili e non – delle società toscane “Se mi aiuti ballo anch’io” e “Wheelchair Dance Firenze”.

La città, inizialmente sorniona, ha fatto sentire il proprio appoggio al movimento paralimpico soprattutto ieri pomeriggio, quando un folto pubblico ha riempito la piazza. A Milano come a Mantova, Salò, Angera e Lovere (sedi delle altre “Cittadelle dello Sport”), chi ha scelto di trascorrere del tempo ad ammirare le evoluzioni degli atleti disabili ne è rimasto incantato.