Facebook e Twitter si stanno sfidando e l’informazione è il loro nuovo campo di battaglia. Sempre più utenti, infatti, leggono notizie partendo dai social network: secondo l’ultimo report del Pew Research Center, condotto su un campione di oltre 2mila cittadini statunitensi maggiorenni, il 63% degli iscritti a Facebook e degli iscritti a Twitter utilizza il suo social (anche) per accedere a contenuti informativi. Queste percentuali, incrociate con la diffusione sulla popolazione americana (il 17% degli adulti ha un account Twitter, il 66% uno Facebook), portano a un dato emblematico:il 43%, quasi la metà, si informa attraverso uno dei due siti.

La fertilità di questo terreno ha accelerato la competizione: a maggio 2015 Facebook ha lanciato Istant Articles, una partnership con 9 autorevoli testate per pubblicare contenuti giornalistici direttamente sulla piattaforma Facebook, evitando il rimando ad altri siti. Il progetto, che coinvolge Guardian, New York Times, National Geographic, Bbc, Spiegel, Bild, The Atlantic, BuzzFeed e Nbc News, ha suscitato diverse polemiche nel mondo dell’editoria.In cambio di una percentuale sui ricavi pubblicitari, il colosso della Silicon Valley attira i lettori con l’obiettivo di dare loro i contenuti che cercano senza aprire una nuova finestra. Un’altra mossa in questa direzione è la “Trending sidebar”, una sorta di rullo di news brevissime, divise per argomenti, che è una chiara contromisura alle informazioni in 140 caratteri veicolate da Twitter.

Twitter che, dal canto suo, non resta fermo a guardare. A inizio anno è stata acquisita Periscope, un’applicazione che permette agli utenti di seguire in diretta streaming di altri utenti:potenzialmente, una all news attiva 24 ore al giorno, con inviati da ogni parte del mondo. Prossimamente sui nostri schermi, come svelato da BuzzFedd, ci sarà anche “Project Lightning”. un bottone sull’app mobile di Twitter permetterà di seguire a tutto schermo un evento in corso di svolgimento (una notizia in divenire, una partita di football, uno show) tramite una serie di tweet selezionati da un team di editor e integrati da video e foto provenienti anche da Vines e Periscope. Un’arma in più nel duello sulle breaking news, dove Twitter è già in vantaggio su Facebook (59% vs 31%) in termini di percentuali di propri utenti che scelgono il social per aggiornarsi in tempo reale.

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Un altro raffronto interessante è quello riguardante i temi di informazione: in generale gli utenti di Twitter sembrano più eclettici di quelli di Facebook, visto che il 67% di loro, contro il 57% degli altri, segue post su 6 o più argomenti. Prendendo in esame i singoli topic, invece, si scopre chei tweet più gettonati sono quelli relativi al mondo dello spettacolo, allo sport e alla politica nazionale. Facebook batte Twitter, sempre in termini di percentuali sui propri iscritti, sulla politica locale, la cronaca criminale e le notizie riguardanti salute e benessere. L’interpretazione più plausibile potrebbe vedere il social di Zuckerberg come il nido ideale per comunità più ristrette e assegnare a Twitter il ruolo di connettore trasversale e internazionale, anche se molto meno popolare in numeri assoluti rispetto al concorrente.

In futuro, la tendenza potrebbe essere quella di vedere Twitter o Facebook come organi d’informazione autosufficienti, o perlomeno comela newsfeed da cui partire per cercare i contenuti che più interessano. Il 49% dei nuovi utenti di entrambi i social compresi tra i tra i 18 e i 34 anni, in pratica i lettori di oggi e domani, dichiara che la sua rete sociale è il modo principale o uno dei principali con cui accedere alle informazioni: un motivo in più di soddisfazione per i due colossi e di preoccupazione per gli editori di tutto il mondo.