La Repubblica Democratica del Congo (Rdc) è il teatro della più drammatica guerra contemporanea. Si stima che 5,4 milioni di persone siano state uccise dal 1998. Secondo l’International Rescue Committee è il più alto numero di morti dopo la Seconda guerra mondiale. L’Irc riferisce che almeno 45.000 persone muoiono ogni mese in Congo. La maggior parte dei decessi è dovuta a cause facilmente prevenibili e curabili condizioni, come malaria, diarrea, polmonite, malnutrizione e problemi neonatali. Ma il sistema sanitario è inesistente e l’economia devastata. Le persone che vivono nelle città minerarie del Congo orientale le più a rischio. Gruppi di miliziani e forze di governo combattono ogni giorno per il controllo delle ricche aree ninerarie e lo sfruttamento dei giacimenti di oro, coltan, cassiterite e diamanti.