Usare le immagini satellitari per la segnalazione di crisi e eventi catastrofici. Tra i vari eventi del festival internazionale di giornalismo di Perugia, si pone questo obiettivo Mica Mar, organizzazione consulente speciale per il telerilevamento nel laboratorio di prove di Amnesty International. L’incontro, organizzato in associazione con Citizen Evidence Lab Amnesty International, lavorando con casi di studio emblematici, come l’indagine di Amnesty sulla catena di approvvigionamento di carburante per aerei in Myanmar, ha trattato le basi delle immagini satellitari, inclusa la loro disponibilità e altri dati geospaziali, le tecniche investigative e i principali strumenti per potenziare la capacità investigativa in la tua redazione. Micah Farfour conduce indagini open source utilizzando immagini satellitari e altre fonti di dati da oltre sette anni, lavorando a stretto contatto con ricercatori e giornalisti per scoprire prove di violazioni dei diritti umani in tutto il mondo.
Come le immagini satellitari possono aiutare ad indagare sulla guerra e sulle zone di crisi in generale?
Le immagini satellitari possono essere usate per documentare degli abusi che stanno avvenendo sulla terra. Ci sono molti satelliti che lo fanno ogni giorno in questo momento storico. Negli anni scorsi non erano così numerosi. Quindi queste immagini possono essere utilizzate per documentare eventi di larga scala che accadono in ogni parte del mondo. Ad esempio, cercando una determinata zona, è possibile che il satellite non abbia immagini aggiornate del luogo che ieri ha subito un attacco aereo, ma potrete comunque avere una mappa della base dell’area e capire com’era prima. E questo è molto utile per capire i danni arrecati, la portata dell’eventuale esplosione, e osservare il cambiamento che è avvenuto.
Crede che verranno usate sempre di più in questi contesti?
Proprio nella guerra in Ucraina c’è stato un grande incremento dell’utilizzo di immagini satellitari. Sempre più persone vi hanno accesso. Il che può essere potenzialmente sia un bene che un male. Un esempio è la situazione in Crimea. Lì si combatteva già da tempo prima dello scoppio della guerra, ma c’erano pochissime compagnie di immagini satellitari. Ora invece ce ne sono tante e gli accessi all’area sono incredibili con le immagini satellitari. Si possono verificare e osservare località dove prima sembrava impossibile, o comunque complesso. Quindi sì, verranno utilizzate sempre di più e le immagini continueranno a migliorare negli anni.
Quali sono i principali vantaggi nell’utilizzare le immagini satellitari?
Dipende dal tipo di abuso o di evento che potrebbe succedere. È vero, puoi ordinare le immagini e in alcuni casi possono metterci anche una settimana per arrivare. Ma in alcuni casi ci vorrebbe molto più tempo per ottenere un visto o semplicemente comprare i biglietti, andare sul luogo, fare degli spostamenti nell’area. Grazie alle immagini puoi risparmiare molto tempo, e lavorare da qualsiasi postazione in qualsiasi città.
E gli svantaggi, invece?
Alcuni dei principali svantaggi possono essere che le immagini vengono scattate solo in pochi momenti della giornata. Questo significa che a volte le cose accadono in momenti diversi. Non sei davvero in grado di documentare perfettamente quegli eventi. A volte, inoltre, è costoso utilizzare le immagini satellitari e richiede alcune abilità e conoscenze specifiche, altrimenti possono essere interpretate in modo impreciso.