Matteo Galiè

About the Author Matteo Galiè

Nato nel ‘95 ad Ascoli Piceno e cresciuto in provincia, la mia ambizione mi ha portato non ancora ventenne a Milano, città che mi ha accolto e della quale adoro il suo essere moderna e internazionale. Fin da piccolo mi hanno fatto credere di avere spiccate capacità di scrittura: questo – unito anche a una famiglia in cui il quotidiano non manca mai a colazione e i pasti si consumano rigorosamente con il telegiornale in sottofondo – mi ha convinto abbastanza presto a voler diventare un giornalista. In realtà, dico sempre che avrei bisogno di più vite per realizzare tutti i miei desideri: la laurea magistrale in Filologia Moderna all’Università Cattolica mi ha aperto le porte dell’insegnamento che ho esercitato per qualche mese, così come ho dovuto abbandonare la recitazione teatrale dopo un paio di anni. Tra tutte, la passione che ha avuto la meglio sulle altre è stata quella per lo sport, il calcio in particolare, che mi ha permesso di togliermi già qualche soddisfazione grazie sia a una longeva collaborazione con una testata online, sia al mio podcast aperto due estati fa. Parlare al pubblico mi entusiasma, perciò sogno da sempre di diventare un telecronista e commentare una finale di Champions League; in alternativa, mi accontenterei di condurre una trasmissione o, perché no, il Festival di Sanremo. Pigro di natura, spesso cinico e sarcastico, tuttavia ho molti amici. Preferisco il mare alla montagna e la birra al vino.